Una diciassettenne di Pavullo è ricoverata in prognosi riservata al Policlinico di Modena. La giovane rischia di perdere un occhio, dopo essere stata colpita dal vetro di una bottiglia stappata con una sciabola da un 19 enne, ora denunciato per lesioni aggravate
Forse la mano inesperta, forse la mancanza di adeguate precauzioni nell’euforia che accompagna la festa; fatto sta che il gesto del Sabrage, nome francese della tecnica per aprire le bottiglie di champagne con una sciabola, si è trasformato in dramma sabato sera a Pavullo, nel locale Villa 700, dove il divertimento di una festa privata organizzata da ragazzi è finito nel momento in cui uno di loro, nato e residente a Pavullo, ha afferrato la sciabola e con un colpo secco ha colpito il collo della bottiglia di Champagne per aprirla, tra la curiosità di una folla di giovani, anzi giovanissimi, che si erano assiepati intorno a lui per assistere al plateale gesto. Nel gruppo anche una diciassettenne, anche lei di Pavullo che, ad un tratto, dopo il botto ed il plauso per un’apertura apparentemente riuscita, si accascia a terra, raggiunta al volto da frammenti di vetro del collo della bottiglia. Uno di questi le trafigge, facendolo esplodere, il bulbo oculare. Le condizioni appaiono subito gravi, al punto da dirottare i sanitari, intervenuti poco dopo sul posto, verso il pronto soccorso oculistico e la struttura complessa specializzata del Policlinico di Modena, dove la ragazza è stata immediatamente operata e dove si trova tutt’ora ricoverata in prognosi riservata. Si teme possa perdere l’occhio, ma per averne la certezza bisognerà attendere il responso dei medici, che potranno sciogliere la prognosi non prima di 48-72 ore. Sul posto i Carabinieri di Pavullo che, accertate e ricostruite le circostanze in cui il fatto si è verificato, hanno denunciato il diciannovenne autore del tragico ‘stappo’. L’accusa nei suoi confronti è di lesioni aggravate.