Nonostante l’esito della Conferenza dei Servizi, favorevole all’ampliamento della discarica, tanti erano i cittadini finalesi presenti questa mattina a Modena per manifestare il loro dissenso al progetto
Nuova Conferenza dei Servizi e nuova protesta in merito all’ampliamento della discarica di Finale Emilia. Secondo uno schema già visto il 17 gennaio, erano numerosi i cittadini e i rappresentanti di associazioni e partiti politici in protesta davanti al Direzionale 70 per continuare il braccio di ferro tra chi appoggia il progetto e chi l’arrivo di quel milione e mezzo di tonnellate di rifiuti in più nello stabilimento di via Rovere proprio non lo vuole. Da una parte, a sostegno dell’ampliamento c’è la Regione, che l’ha inserito nel Piano Regionale rifiuti, la società Feronia che l’ha proposto, ma anche Asl, Arpae e il Consorzio Burana. Sull’altro fronte ci sono associazioni di categoria operanti sul territorio, l’amministrazione comunale e gran parte del consiglio, con l’eccezione del Partito Democratico. Molti di questi oppositori ma soprattutto numerosi cittadini erano presenti questa mattina a Modena per sottolineare il loro dissenso e soprattutto le loro preoccupazioni legati all’impatto ambientale e sulla salute. Una movimentazione che, come annunciato al termine della Conferenza dei Servizi, non si fermerà.
Nel video l’intervista a:
– Carlo Breveglieri, Agricoltore di Finale Emilia
– Luisa Vicenzi, Cittadina Finale Emilia






































