Il 20enne cinese Leo Hu Congliang fu ucciso da un gruppo di suoi amici e poi nascosto in una valigia. Il Giudice del tribunale ha ridotto la pena dei cinque responsabili
Pene ridotte per i 5 responsabili della morte di Leo Hu Congliang, il ragazzo di 20 anni ucciso e poi nascosto dentro una valigia nella sua camera da letto nel novembre del 2017. Nel maggio scorso erano stati condannati con rito abbreviato a 14 anni e 4 mesi per omicidio volontario e occultamento di cadavere e ora in appello la pena nei loro confronti è stata ridotta a 12 anni e 4 mesi per quattro di loro e a 12 anni per il 16enne che, all’epoca dei fatti, si era presentato alla Polizia sostenendo di non essere stato presente nel momento dell’uccisione. Dalle indagini avviate subito dopo il ritrovamento del 20enne cinese emerse però che ognuno di loro ebbe un ruolo preciso. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile, si sarebbe trattato di un delitto a sfondo passionale. Sembra infatti che Leo avesse sul cellulare delle foto intime di uno dei cinque ragazzi, col il quale aveva avuto una relazione, e quando il giovane gli avrebbe comunicato di non voler più proseguire la loro relazione Leo lo avrebbe minacciato di diffonderle. Da qui sarebbe partita la spedizione punitiva terminata con l’omicidio e l’occultamento del cadavere all’interno di una valigia.






































