Non ce l’ha fatta il 32enne nigeriano coinvolto in una lite con un suo connazionale in via dell’Abate lo scorso 9 novembre. Dopo aver preso un pugno in faccia era caduto a terra battendo violentemente la testa. La procura ha disposto l’autopsia sul corpo dello straniero
È deceduto il 32 nigeriano che lo scorso 9 novembre in seguito ad una lite con un connazionale di 25 anni è caduto a terra battendo violentemente la testa. La Procura di Modena ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo, e se dai risultati emergerà che la morte dello straniero è stata direttamente collegata all’aggressione si aggraverà di molto la posizione del responsabile, attualmente detenuto nel carcere Sant’Anna di Modena. Erano all’incirca le 17 del pomeriggio quando i due nigeriani all’esterno di un negozio di kebab in via dell’Abate, in zona Tempio, iniziarono a discutere per futili motivi. Il 32enne venne raggiunto in pieno volto da un pugno, a seguito del quale perse l’equilibrio e cadde restando immobile a terra, nell’indifferenza degli altri stranieri, denunciati poi per omissione di soccorso. Trasportato in ospedale fin da subito le sue condizioni erano apparse molto gravi. La Polizia di Stato nel giro di poco individuò il responsabile: un 25enne nigeriano, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, già inserito ma poi uscito in un percorso di accoglienza, a Gubbio. I pesanti indizi a suo carico hanno fatto scattare la convalida dell’arresto.






































