Prima udienza questa mattina in Tribunale a Modena, sull’omicidio di Mata Arietta, la prostituta ungherese di 24 anni uccisa e poi gettata sotto ai binari di un treno a Gaggio in Piano. In aula presente anche Pasquale Concas l’uomo fermato dalla Polizia di Stato quattro giorni dopo il delitto
Una udienza dichiaratamente interlocutoria quella nell’ambito del processo a carico di Pasquale Concas, il 50 enne sardo residente a Montale dal 2016, ora in carcere e accusato di avere ucciso la prostituta ungherese Arietta Mata, il cui corpo è stato ritrovato dilaniato nel gennaio scorso da un treno sui binari dove presumibilmente era stato gettato. I legali dell’imputato, gli avvocati Roberto Ricco e Marco Pellegrini, chiederanno il rito abbreviato condizionato alla risposta ad alcune richieste presentate al giudice relative anche all’esame di alcune tracce organiche trovate sulla scena del ritrovamento. A complicare la posizione di Concas sarebbero le immagini di videosorveglianza dietro ad un ristorante sulla Via Emilia in uscita dal luogo appartato dove passa la ferrovia e dove il cadavere della donna è stato ritrovato. Concas si dichiara innocente e confermerebbe dopo avere di avere riportato la donna nel punto in cui la aveva raggiunta nella piazzola di Via Emilia Est dove la donna era solita operare.
Nel video l’intervista a:
– Avv. Marco Pellegrini, Difesa Concas
– Avv. Roberto Ricco, Difesa Concas






































