Si teme lo sciacallaggio nell’abitazione evacuata in via Cappelletta, a Nonantola, a seguito del terribile scoppio che venerdì sera ha provocato 3 feriti e reso inagibile la struttura. I volontari vigilano sulle case, mentre continua il lavoro della Procura
Dopo la grande paura per l’esplosione, in via Cappelletta a Nonantola si temono gli sciacalli. A seguito della terribile esplosione che venerdì sera ha terrorizzato l’intero quartiere e reso inagibile la palazzina, i beni di prima necessità delle quattro famiglie evacuate sono stati recuperati grazie ai Vigili del fuoco, che con una squadra di Modena e i volontari di Mirandola hanno aiutato i residenti a recuperare gli oggetti più importanti. Ma ciò che resta nei quattro appartamenti della struttura del civico 5 potrebbe destare l’interesse degli sciacalli. Per questo motivo in queste notti stanno prestando il loro aiuto gli ex carabinieri volontari, che nelle ore più difficili vigilano sull’edificio vuoto. Le famiglie, tre delle quali hanno trovato un alloggio temporaneo dai parenti mentre un’altra è stata ospitata in albergo, ancora non sanno quando potranno rientrare nelle loro abitazioni, né se sarà effettivamente possibile. L’abitazione al primo piano da cui è partita l’esplosione è stata posta sotto sequestro, mentre per conoscere le condizioni strutturale delle altre tre sarà necessario aspettare il sopralluogo, previsto nella settimana entrante, dei tecnici specializzati. Nel frattempo continua il lavoro della Procura per capire le cause dell’esplosione.






































