Una lite scaturita per motivi di droga e soldi stava per trasformarsi in una tragedia. Ieri sera a Spilamberto un uomo di 60 anni ha aggredito violentemente il coinquilino colpendolo con un posacenere alla testa. E’ stato denunciato per lesioni personali
Ha aggredito l’amico 30 enne, ora ricoverato all’ospedale di Baggiovara. Suo convivente in un appartamento nei pressi di via Poggioli, a Spilamberto. Nel corso di una lite, pare generata per motivi legati a soldi e droga, gli ha stretto al collo il cavo del caricatore del cellulare per poi colpirlo ripetutamente al cranio con un posacenere di cristallo. Ma quando la vittima è caduta a terra si è reso conto di essere andato oltre, e lui stesso impaurito ha chiamato il 118 che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Baggiovara. L’aggressore, 60 enne, originario di Ancona ma residente a Spilamberto insieme alla sua vittima di origine napoletana, ora rischia, oltre all’accusa di aggressione e lesioni personali anche quella di tentato omicidio. Sono numerosi i colpi ricevuti alla testa dal 30enne, e che insieme al rischio di soffocamento, avrebbero potuto trasformare in tragedia la lite. L’aggressore, che come il convivente ha alcuni precedenti per truffa, è stato bloccato dai Carabinieri allertati dai sanitari dell’ospedale che hanno preso in cura il 30 enne ricoverato con ferite multiple alla testa e alcune ferite alla mano provocate presumibilmente dal tentativo di liberarsi dalla morsa dell’aggressore. La prognosi per lui, è di 21 giorni. Indagini dei Carabinieri anche rispetto al contesto relativo a soldi e droga in cui la lite sembra essere generata.






































