Mobastacemento, il comitato cittadino impegnato per la difesa del suolo vergine di Vaciglio, non si ferma e in vista delle amministrative scrive una lettera al sindaco che verrà suggerendo dieci temi fondamentali per cambiare la città di Modena

Le elezioni amministrative si avvicinano e il comitato Mobastacemento scrive una lettera al sindaco che verrà. Si tratta di dieci domande, dieci temi prioritari che per il comitato di cittadini andrebbero posti in cima alla lista di chi vorrebbe veramente cambiare Modena. Dal recupero delle aree degradate, al risparmio energetico, al rilancio della cultura, fino alla sicurezza. Il primo quesito riguarda il consumo di suolo: Mobastacemento chiede in che modo il futuro amministratore intende regolarlo, dato che, scrive il comitato, l’attuale normativa non stabilisce chiaramente che i progetti di edificazione ora bocciati in consiglio non potranno essere ripresentati e approvati in futuro. Segue il tema dei parcheggi e della ztl, la cui gestione andrebbe rivista in tema di mobilità sostenibile, quindi il problema del trasporto pubblico, che andrebbe modernizzato per creare un’alternativa credibile all’uso dell’auto privata. Ancora, Mobastacemento parla della necessità di una programmazione seria per il risparmio energetico, per la riqualificazione del patrimonio immobiliare della città oltre al rilancio dell’artigianato e della cultura. Trova spazio nella lettera anche il tema della sicurezza, che per il comitato non va affrontata solo installando telecamere, ma eliminando alla radice l’origine della delinquenza, ovvero creando i presupposti per cui un cittadino non si senta discriminato ed abbandonato dalle istituzioni.