85 metri quadri di pura sala operatoria che permetterà ai pazienti di essere assistiti da equipe specializzate senza doversi spostare. La nuova sala ibrida di Baggiovara, frutto anche della solidarietà dei cittadini, è realtà. Oggi il taglio del nastro
Il giorno è arrivato. Il nastro che inaugura ufficialmente la sala ibrida è stato tagliato questa mattina a Baggiovara, e tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi rendendo questo obiettivo possibile hanno potuto vedere e toccare con mano il risultato dell’unione d’intenti tra azienda ospedaliero universitaria e solidarietà dei cittadini, spronata dalla raccolta fondi a cura di Rock no War. Eccolo quindi il frutto dell’obiettivo raggiunto insieme. Con la benedizione dell’Arcivescovo di Modena e Nonantola Monsignor Erio Castellucci è stata inaugurata la nuova sala operatoria ad altissima tecnologia. Uno spazio di oltre 85 metri quadrati dotato di un angiografo di ultima generazione. Dopo gli opportuni collaudi, la nuova Sala ibrida, le cui caratteristiche non hanno eguali in provincia e in Italia, entrerà in piena funzione nei primi mesi del 2019.
Nel servizio l’intervista al Dott. Pietro Torricelli, Direttore Dipartimento Integrato Diagnostica per Immagini






































