Boom di frodi creditizie in Emilia-Romagna: più di 850 i casi registrati nei primi sei mesi del 2018. Modena si posiziona 4 in regione con ben 131 casi
Si appropriano dell’identità di altre persone. Rubano loro i dati personali e finanziari e li utilizzano per ottenere finanziamenti o acquisire prodotti. Ovviamente senza pagare. Un fenomeno sempre più diffuso quello delle frodi attuate mediante furto di identità. Nei primi sei mesi del 2018, a livello nazionale, sono stati segnalati circa 12mila casi, con importi medi che sfiorano i 6mila euro. A fare i calcoli è Crif, società specializzata nelle informazioni creditizie. Per quanto riguarda la nostra regione sono stati ben 861 i casi di frode registrati nel I semestre 2018 contro i 588 casi del corrispondente periodo del 2017, dato che posiziona la regione al 6° posto della graduatoria nazionale alle spalle di Campania, Lombardia, Lazio, Sicilia e Puglia. Modena è quarta fra le province della regione con ben 131 episodi segnalati in sei mesi. Nella maggioranza dei casi le vittime sono uomini tra i 50 e i 59 anni. Le frodi riguardano per lo più l’acquisto di elettrodomestici, ma anche di auto e moto. Nel 70% dei casi la truffa viene scoperta entro un anno dalla sua attuazione.





































