Il sistema dell’accoglienza dei migranti è in un limbo. Gli effetti del decreto sicurezza, trasformato in legge si misureranno solo dopo i decreti attuativi che ancora non ci sono. Intanto, nelle strutture modenesi dell’associazione L’Angolo gli ospiti cucinano piatti tipici da condividere con gli operatori

Gli auguri di natale che l’associazione Angolo di Modena ha voluto quest’anno accompagnare con piatti etnici preparati dagli ospiti stranieri accolti nelle proprie strutture sono gli ultimi all’interno di un sistema legislativo che regola l’accoglienza e che sarà modificato dagli effetti del decreto sicurezza trasformato il legge, del nuovo governo. Effetti che da un lato eliminano  per i migranti chi non hanno avuto il diritto di asilo di avere permessi di soggiorno umanitari, e dall’altro incide direttamente con tagli sui costi sostenuti dai soggetti che attraverso la Prefettura gestiscono la prima accoglienza, sul fronte dell’integrazione. Su tutte insegnamento dell’Italiano, ma anche le attività che favoriscono l’inserimento sociale e culturale. E in attesa dei decreti attuativi sui quali si misurerà il reale impatto della nuova legge continuano le attività per l’integrazione. E quale occasione migliore delle festività per favorirla anche a tavola. L’Angolo quest’anno ha pensato di creare all’interno delle proprie strutture, qui siamo in quella di Modena, momenti di convivialità e di incontro attraverso la cucina dei paesi di provenienza degli ospiti. Un’occasione per gustare specialità esotiche come quella dal bengala preparate da Saidu

Nel video l’intervista a Silvia Garretto, Presidente Cooperativa L’Angolo