Il Sassuolo prova a vincere dopo la sconfitta di domenica scorsa, ma sbatte contro un’Udinese ben disposta in campo. Finisce zero a zero al Mapei Stadium con il Sassuolo già costretto a pensare alla gara di coppa Italia di mercoledì

Un assolo del Sassuolo con l’Udinese impegnata a non prenderle più che ad offendere, in cui è mancato il gol liberazione che avrebbe cambiato classifica e morale della truppa di De Zerbi.  Con l’Udinese che si affida all’unico tiro in porta di Mandragora, lo zero a zero del Mapei Stadium sta molto stretto al Sassuolo che a conti fatti perde due punti preziosi vista la mole di gioco creata ma si riscatta, per lo meno, dalla prestazione distratta e svogliata del Tardini di Parma. Neroverdi pericolosi già al 19° con Duncan che riceve da Di Francesco e lascia partire un siluro deviato in corner da Musso. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Berardi calcia di prima col destro dal limite: la palla viene deviata e finisce sui piedi Duncan, che tutto solo sul secondo palo insacca. Dopo alcuni minuti, però, il Var annulla la rete per fuorigioco del centrocampista neroverde. Il Sassuolo attacca, l’Udinese si difende in undici: è questo lo spartito della gara anche nella ripresa quando Di Francesco prova il tap in da sotto misura al 61° ma il pallone si impenna e Musso para. Ci prova ancora Matri, subentrato a Babacar all’80 ma il portiere bianconero si dimostra ancora una volta il migliore tra i suoi che portano a casa un punto prezioso, il secondo risultato utile consecutivo dall’arrivo di Nicola sulla panchina. Per il Sassuolo è gi à il momento di pensare alla Coppa Italia che arriva mercoledì con la maglia del Catania ripartendo proprio da quel secondo tempo in cui de Zerbi ha suonato la carica.

 

Intervista al tecnico Roberto De Zerbi