150 famiglie della nostra città dal 2009 sono in attesa di ricevere i contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Dopo la denuncia della signora Michela Clò, che si è rivolta al Codacons, il Comune fa sapere che i fondi sono in arrivo per il prossimo anno
Nella nostra città i contributi per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche che non agevolano la vita degli invalidi, inizieranno a essere erogati con l’avvio del prossimo anno. È ciò che comunica il Comune, a due giorni dalla denuncia della signora Michela Clò, invalida modenese che dal 2010 aspetta che l’amministrazione le versi un contributo di 5mila euro, a fronte degli oltre 16mila spesi per installare una piattaforma elevatrice nella sua abitazione. La storia è stata resa nota tramite Codacons: la signora, rimasta invalida a causa di un ictus, ha provveduto insieme al marito a installare un macchinario in grado di farla vivere meglio, ma della somma chiesta e ottenuta dal Comune nulla si è saputo per 10 anni. La cifra fa parte del Fondo nazionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche, finanziato dallo Stato e gestito dalle Regioni che stanno ora erogando le risorse ai Comuni. Per la nostra città sono in arrivo 728mila euro, che solo nel 2019 finiranno nelle tasche di 150 famiglie in attesa dal 2009. Tra queste, anche quelle della signora Michela, che risulta 91esima in graduatoria.






































