Ancora violenza su donne e maltrattamenti in famiglia. A Modena un 40 enne è stato raggiunto da misure restrittive della procura per la sua pericolosità. A Carpi una donna di origine cinese è stata bastonata rapinata e abbandonata davanti dalla Croce Rossa

Non si arresta la lunga scia di violenze sulle donne. Dopo i dati che confermano la provincia di Modena come una delle più colpite da un fenomeno in costante crescita, altri due casi funestano la cronaca delle ultime ore. Il primo riguarda una donna di 38 anni di origine cinese giunta ieri alla stazione di Carpi da Prato con il compagno. Per cause ancora sconosciute scatta una lite. L’uomo alza le mani, e colpisce la donna anche con bastone. stata privata viene portata del che portava con se ed è scaricata davanti alla sede della croce rossa. Da qui i sanitari l’accompagneranno all’ospedale. Ennesimo caso di violenza registrato in provincia e finito sul tavolo della procura dove ieri, su richiesta del PM De Santis il GIP del tribunale, è emesso il divieto di avvicinamento nei confronti di un 40 enne di origine marocchina, da tempo domiciliato a Modena, accusato comportamenti violenti e vessatori nei confronti della moglie, italiana e del figlio minorenne. Maltrattamenti e violenze sarebbero iniziati nel 2007 tra le mura di casa. Ma ci vogliono dieci anni per la denuncia, di fronte a ciò che non è più sopportabile. L’estate scorsa nel corso dell’ennesima lite, l’uomo aveva sferrata un pugno alla moglie, aveva provato a strangolarla, minacciandola di morte in caso di denuncia alle forze dell’ordine. Ma è troppo. Nonostante la paura la denuncia della donna scatta. L’uomo dovrà rispondere di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Per lui divieto di avvicinamento. Misura cautelare eseguita dai carabinieri.