Un 23 enne clandestino è stato arrestato ieri sera a Sassuolo dalla Polizia di Stato. Ha aggredito un ragazzo che stava passeggiando generando una colluttazione durante la quale si è impossessato del cellulare del sassolese
La zona è sempre quella, del centro storico, nei pressi di Piazza Martiri dove gruppi di giovani sono soliti trovarsi per utilizzare il wi-fi gratuito. Come ieri sera, quando due ventenni sassolesi che stanno passeggiando in via Battisti vengono avvicinati da tre stranieri con la scusa di una sigaretta. Uno di loro tradisce subito le buone intenzioni ed aggredisce il ragazzo generando una collutazione durante la quale l’aggressore ruba il cellulare alla vittima di turno. I tre subito dopo si danno alla fuga. Scatta la chiamata alle forze dell’ordine. In pochi minuti è sul posto la squadra volante della Polizia. Una perlustrazione in zona e l’aggressore viene fermato. Si tratta di 23 enne marocchino, clandestino, già colpito da decreto di espulsione non ottemperato. Viene portato presso il commissariato di Polizia dove durante gli accertamenti giunge anche la vittima dell’aggressione per fare denuncia e riconosce l’aggressore. Che da una perquisizione risulta essere in possesso del cellulare rubato. Scatta l’arresto. Il ragazzo viene trattenuto in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Deve rispondere di rapina impropria aggravata. Per lui avviate anche le pratiche per l’espulsione. Una volta messo a disposizione dal giudice potrà essere rimpatriato. Un episodio grave che conferma l’allarme generato da gruppi di giovani senza scrupoli, spesso irregolari e clandestini, pronti ad aggredire comuni cittadini per impossessarsi di denaro o, appunto oggetti personali come cellulari. Fenomeno particolarmente sentito anche nei parchi cittadini dove la la Polizia di Stato ha ora ha intensificato i controlli. Soddisfatto dell’esito dell’ultimo episodio, il Sindaco di Sassuolo che rinnova l’impegno del Comune.
Nel video l’intervista a Claudio Pistoni, Sindaco di Sassuolo
