Il centro di chirurgia della tiroide dell’ospedale di Baggiovara conferma quanto la sanità modenese sia un’eccellenza a livello mondiale. Eppure in pochi sanno che proprio sul nostro territorio sono state sviluppate nuove tecniche e creati nuovi strumenti per effettuare gli interventi di rimozione parziale o totale della tiroide
La sanità modenese si conferma un’eccellenza a livello mondiale per la chirurgia della tiroide, specifica branca della medicina che si occupa degli interventi per la cura delle patologie morfologiche di questa ghiandola. In pochi sanno che il centro chirurgico dell’ospedale di Baggiovara ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di tecniche avanzate per effettuare rimozioni totali o parziali della tiroide in caso di noduli maligni. Dalla chirurgia endoscopica, che prevedeva piccoli tagli sul collo in cui inserire canule con telecamere e strumenti per operare, si è passati alla rivoluzione della robotica; e proprio a Modena è stato effettuato il primo intervento in Italia di tiroidectomia transascellare. Un centro chirurgico ad alto volume per la quantità d’interventi effettuati alla tiroide, che dispone delle tecnologie più avanzate, alcune delle quali create proprio nel nostro territorio. L’eccellenza sanitaria del territorio viene impiegata anche in missioni umanitarie all’estero: proprio a novembre un’equipe di medici partirà per la Palestina per operare gratuitamente, per un’intera settimana, quanti più pazienti possibili, e per insegnare ai medici locali i dettami degli standard internazionali in materia.
Nel video l’intervista a Micaela Piccoli, medico chirurgo ospedale di Baggiovara