Luca Barbari è stato rieletto a maggioranza presidente di Porta Aperta Modena. Continuare ad affermare lo spirito di comunità che costruisce relazioni rimane l’obiettivo dichiarato di un mandato di altre due anni. E sul fronte dell’immigrazione, perplessità rispetto alle politiche del nuovo governo

Più che impresa sociale Luca Barbari rieletto Presidente dell’Associazione Porta Aperta preferisce parlare di comunità che costruisce relazioni e fornisce un aiuto ed un riferimento, oltre che un supporto materiale, capace di fare ripartire le persone in difficoltà. Trentotto anni, avvocato, è stato rieletto a maggioranza, con un mandato di altri due anni alla presidenza dell’associazione che quest’anno di anni ne compie 40. Sul fronte dell’immigrazione porta aperta, anche attraverso la casa di abramo gestisce l’accoglienza di alcune decine di richiedenti asilo inseriti nei percorsi strutturati dalla Prefettura secondo una logica di accoglienza diffusa nelle comunità, organizzata per garantire una inclusione ed ina integrazione dei richiedenti. Un modello che sarebbe messo in discussione, non senza rischi, dalle scelte del governo dove l’approccio, anziché di inclusione sarebbe di esclusione

Nel video l’intervista a Luca Barbari, Presidente Porta Aperta Modena