Rocco Ambrisi, noto pregiudicato, autore della sparatoria al night club Big Bijou ha patteggiato una pena di 2 anni e 8 mesi. I giudici della Suprema Corte, nonostante l’ammissione della colpa, hanno stabilito che vista la gravità dell’episodio e a causa dei suoi precedenti dovrà restare in carcere
La sparatoria avvenuta davanti al Big Bijoux nel luglio del 2017 poteva avere esiti tragici, per questo Rocco Ambrisi resta in carcere. Cosi i giudici della prima sezione penale di Cassazione si sono pronunciati in merito alla custodia cautelare in carcere nei confronti del pregiudicato di 44 anni, autore della sparatoria avvenuta all’ingresso del Night club modenese. Il tutto nacque in seguito ad una lite con il personale del locale, che allontanò dal night un amico di Ambrisi perché ubriaco, a questo punto il pregiudicato risentito da questo gesto, nella notte tornò nei pressi del locale e impugnando una pistola esplose nove colpi contro l’ingresso del locale di via Lucca. L’episodio fortunatamente non provocò alcun morto o ferito. Rocco Ambrisi, già pregiudicato e noto alle Forze dell’Ordine per la sua attività di usura ed estorsione che tra le altre cose lo aveva coinvolto nell’operazione “The Untouchables” risalente al 2015, fu rintracciato poche ore e condotto in Questura dove confessò le sue colpe, la pistola utilizzata nella sparatoria però non fu mai ritrovata. I giudici della Suprema Corte, nonostante l’ammissione della colpa e il proposito di un risarcimento danni, hanno stabilito che vista la gravità dell’episodio, avvenuto alla presenza di altre persone, e a causa dei suoi precedenti trascorsi Rocco Ambrisi dovrà restare in carcere.