Secondo l’indagine congiunturale di Unioncamere e Confindustria Emilia Romagna relativa al secondo trimestre del 2018, l’economia della nostra regione è ancora in crescita, anche se più lieve rispetto ai mesi scorsi
L’economia Emiliano-Romagnola continua a crescere anche se più lentamente rispetto ai mesi scorsi. E’ quanto emerge dall’indagine congiunturale sull’industria manifatturiera relativa al secondo trimestre del 2018, realizzata da Unioncamere e Confindustria Emilia Romagna, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il moderato incremento della produzione – pari a + 2,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – risulta però in frenata se si considera il + 2,7% che avevano fatto segnare i tre mesi precedenti, a dimostrazione di come l’economia manifatturiera regionale sia ancora in crescita, seppur attenuata rispetto all’ultimo periodo. Due i settori trainanti: quello delle industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto – che ha registrato un aumento del 4,7% (il più elevato) – assieme all’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche, che ha registrato un + 3,6%. In linea con la produzione il fatturato, ancora con il segno più nonostante una lieve decelerazione. L’andamento congiunturale degli altri settori nel complesso è risultato positivo: bene il gruppo eterogeneo delle altre industrie; in calo il comparto alimentare; in difficoltà, per il crollo della produzione, il settore moda.






































