In un edificio abbandonato in via Munari sono stati colti in flagrante tre uomini intenti ad assumere droga. Dai controlli è emerso che i tre abitavano illecitamente nello stabile, motivo per cui sono stati denunciati per reato di invasione di terreni o edifici

Vivevano illecitamente all’interno di uno stabile abbandonato in via Munari, una laterale di via Paolo Ferrari. Si tratta di tre uomini, un ghanese, un italiano e un pakistano, che sono stati denunciati per il reato di invasione di terreni o edifici. Il controllo da parte della Polizia di Stato è scattato nel pomeriggio di ieri. L’accesso principale dello stabile è stato trovato aperto, nonostante il passaggio fosse parzialmente ostruito da un cumulo di legna da cantiere. All’interno gli agenti della Volante, insieme agli operatori della Municipale, hanno trovato i tre uomini, colti in flagrante appena dopo il consumo di droga. Nell’edificio, in evidente stato di abbandono e degrado, c’erano tracce di oggetti finalizzati all’assunzione di stupefacenti, come pezzi di stagnola affumicata e altri strumenti solitamente usati dai tossicodipendenti. Erano inoltre presenti alcuni indumenti e altre tracce di attività quotidiana, segno che i tre uomini soggiornavano nell’edificio. Una situazione di degrado che non è nuova a chi lavora nella zona e che assiste quasi ogni giorno ad un via vai di gente poco raccomandabile all’interno della proprietà privata. I tre sono stati portati in Questura, dove è emerso che il ghanese, di 46 anni e pregiudicato, è irregolare sul territorio nazionale e per questo è stato deferito anche per il reato di immigrazione clandestina; l’italiano, 33enne, risulta avere precedenti per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, mentre il pakistano, regolare in Italia, è stato denunciato in stato di libertà anche per inosservanza delle norme sugli stranieri non ha esibito il permesso di soggiorno.