I lavori del nuovo svincolo per il casello autostradale di Modena Nord sono quasi terminati ma restano alti i disagi degli automobilisti costretti tutti i giorni a lunghi tratti in fila
I lavori sono quasi terminati, mancano ancora piccoli dettagli prima dell’ufficializzazione della fine del cantiere, ma ancora restano considerevoli i disagi per gli automobilisti a causa della realizzazione del nuovo svincolo a Modena nord. Sul finire della scorsa settimana si è raggiunto l’apice dei disagi, quando si è formata una lunghissima coda che partiva dall’uscita Fiera della tangenziale fino alle porte del casello, mentre un altro torpedone di auto si era formato tra la rotatoria che conduceva al vecchio ingresso al casello e quella del nuovo svincolo. Uno svincolo che, ancora oggi, non è terminato. Per raggiungere il casello dalla fiera è necessario immettersi nella nuova rotatoria che, complice il naturale imbarazzo causato da una viabilità completamente nuova, inevitabilmente crea rallentamenti e file da una parte e dall’altra della stessa rotatoria. Nulla di paragonabile ai disagi di agosto, quando raggiungere Modena Nord in una giornata lavorativa era praticamente un’impresa, ma le preoccupazioni rimangono anche perché, ormai da qualche giorno, le aziende hanno riaperto i battenti e l’avvicinarsi di una manifestazione già di per se stessa impattante sulla viabilità modenese e bolognese, come il Cersaie, rischia di mettere nuovamente a dura prova l’intero sistema viario modenese. Questa settimana è previsto un incontro tecnico in piazza Grande tra i responsabili del cantiere di Autostrade per l’Italia e i dirigenti del settore viabilità del Comune: un incontro che, oltre a monitorare lo stato d’avanzamento dei lavori, servirà ad analizzare questi primi giorni di riapertura di uno degli snodi più critici della viabilità provinciale: un test che, ad oggi, pare proprio non aver dato i risultati attesi.



































