Macabro ritrovamento nelle campagne di San Donnino. Nella prima serata di ieri i Carabinieri hanno rinvenuto il cadavere di una persona in avanzato stato di decomposizione. Al momento c’è massimo riserbo sul ritrovamento, le indagini però procedono a tutto campo lasciando aperta ogni ipotesi

Ritrovamento choc a San Donnino. Nella serata di ieri a due passi dalla zona dei Laghetti Vivi Natura vicino al fiume Panaro è stato rinvenuto un cadavere carbonizzato. E’ giallo però sull’identità del soggetto, al momento non si sa ancora se il corpo ritrovato appartiene ad un uomo o ad una donna e neanche a quando risale il decesso. Il cadavere, in completo stato di decomposizione, era adagiato nella vegetazione in aperta campagna, in un’area fuori mano, che secondo i residenti è solitamente frequentata da coppiette e da clienti con le prostitute. Il caso è stato preso in carico dai carabinieri, giunti sul posto in seguito alla segnalazione di un cittadino. Al loro arrivo i militari hanno effettuato tutti i rilievi scientifici per cercare di risalire all’identità del soggetto deceduto, al momento però non hanno rivelato nessun dettaglio. Le indagini sono in corso e non sembra essere stata esclusa nessuna ipotesi. Da prime indiscrezioni pare che i carabinieri stiano cercando di capire se il corpo sia stato bruciato in quest’area oppure se vi sia stato trasportato in seguito. Quello che è certo che il decesso non è recente ma le risposte arriveranno solo dopo gli esami del medico legale.