E’ stata l’immediata segnalazione di un residente di via Tre Re che poco prima dell’una della notte aveva notato una persona che stava tentando di forzare una serracinesca del ristorante Redecocca, nell’omonimo piazzale, a consentire l’altrettanto immediato arresto di un 48 enne, italiano, sorvegliato, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, una vecchia conoscenza anche per gli agenti della Polizia che giunti sul posto non hanno avuto dubbi sul suo intento criminale. Con se aveva ancora un cacciavite utilizzato, vista la compatibilità riscontrata con i segni sulla serracinesca, per tentare il furto. Era ancora all’opera quando la volante è arrivata. Inutile per lui il tentativo di fuga lungo la stretta via Tre Re. Gli agenti hanno bloccato. Con un passato problematico, ’ultima volta gli agenti lo avevano fermato ubriaco nell’agosto scorso, e denunciato per minaccia contro la persona. Oltre al tentato furto dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Un arresto che ha segnato il termine di una serata molto movimentata per gli agenti della volante che hanno denunciato per tentato furto due italiani di 47 anni, formalmente senza fissa dimora che poco prima in via Cavour avevano tentato di rubare una bicicletta con una tecnica ormai diffusa. La rottura del cavalletto per poi utilizzarne la barra per forzare catene e lucchetti arrotolandoli con forza. Tentativo fallito. Così come quello di un 37 enne dello Sri Lanka bloccato nell’area della stazione dopo avere intorno alle 21 una bicicletta. Il proprietario denunciato subito il fatto ha fornito una descrizione precisa del mezzo che ha consentito agli agenti di individuare l’uomo e di recuperare la bicicletta.



































