L’attaccante ceduto un mese fa al Cittadella torna domani da avversario alle 18 al Cabassi per la prima casalinga della squadra di Chezzi

Giancarlo Malcore non ha ancora debuttato con la nuova maglia del Cittadella e magari sogna di farlo proprio nello stadio Cabassi. L’attaccante pugliese, ceduto ai veneti un mese fa nell’affare che ha portato Arrighini e Pezzi al Carpi, arriva domani alle 18 da avversario per la prima casalinga della truppa di Chezzi. Ci saranno applausi per lui da parte del pubblico biancorosso, che lo ha sempre invocato a gran voce quando nel girone di ritorno della scorsa stagione è rimasto a lungo a sedere in panchina. La sua parabola biancorossa è cominciata col vento in poppa dopo l’arrivo in sordina dal Manfredonia in D. I tre gol nelle prime 5 gare ufficiali fra coppa e campionato, con i due sigilli a Novara e Salernitana che sono valsi la partenza sprint della squadra di Calabro, avevano fatto pensare a un nuovo Lasagna, scovato nei dilettanti e pronto a prendersi la vetrina. Ma non è stato così, perché nel ritorno Malcore non è stato quasi mai utilizzato, giocando da titolare una sola volta nelle ultime 23 giornate. Il suo bilancio al primo anno di B resta comunque ottimo, con 21 gare totali e 6 gol, terzo miglior marcatore in campionato del Carpi dopo Melchiorri e Mbakogu. Ora nella sua nuova avventura a Cittadella deve ancora assaggiare il campo e spera di farlo proprio domani, quando dall’altra parte si incroceranno i destini con Arrighini e Pezzi, colonne del Cittadella che ha centrato la semifinale playoff, appena passati al Carpi.