La giunta regionale dell’Emilia-Romagna fa chiarezza sui vaccini. Con un documento affronta il tema delle autodichiarazioni che attestano le vaccinazioni già effettuate per aiutare i genitori ad orientarsi dopo la consegna delle autodichiarazioni
Da quando l’obbligo vaccinale è stato approvato nella nostra regione la copertura complessiva contro difterite tetano poliomielite e epatite B ha superato il 97% ben oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’organizzazione mondiale della sanità. Nonostante questo però la questione legata alla frequenza scolastica continua a creare dei dubbi, per questo per aiutare le famiglie ad orientarsi rispetto quest’obbligo, da via Aldo moro arrivano delle indicazioni in un documento approvato dalla giunta regionale. In particolar modo si affronta il tema delle auto dichiarazioni presentate dai genitori che attestano l’avvenuta vaccinazione dei propri figli, Ma anche come comportarsi dopo avere presentato la prenotazione delle vaccinazioni non ancora effettuate. Il documento chiarisce che non ci sono problemi nel caso in cui la prenotazione è stata fatta prima dell’inizio della frequenza, a condizione che venga consegnato l’attestato di avvenuta vaccinazione una volta effettuata e sempre prima del bambino comincia a frequentare. Lo stesso avviene che coloro che hanno la prenotazione per una data successiva a quella di inizio della scuola. I casi in cui la frequenza viene sospesa i bambini possono mantenere l’iscrizione, mentre per quanto riguarda il pagamento delle rette ogni decisione in merito e affidata ai singoli gestori delle strutture






































