A 30 anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari, avvenuta il 14 agosto 1988, sono tante le autorità che in queste ore ricordano la sua straordinaria figura. Domani l’omaggio della città, con la deposizione di un cesto di fiori alla tomba del Drake al cimitero di San Cataldo

Una figura di uomo ed imprenditore centrale per il riscatto italiano, dopo la guerra, e fondamentale per lo sviluppo del territorio modenese, e capace di regalare prestigio internazionale, forti emozioni sportive e benessere economico. Così il magnifico rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Oreste Andrisano ricorda la figura di Enzo Ferrari, in occasione della ricorrenza del 30esimo anno dalla scomparsa, avvenuta il 14 agosto 1988. ‘Un mito sempre più scintillante’ nelle parole del sindaco di Modena contenute in un telegramma inviato dell’amministrazione comunale, a Piero Ferrari alla famiglia. La città di Modena lo ricorda con infinita ammirazione e gratitudine, come uomo, imprenditore e sportivo”. Un mito, quello di Enzo Ferrari oggi testimoniato dal numero sempre maggiore di visitatori al Museo Casa natale Enzo Ferrari realizzato per onorare una storia di passione e creatività. Valori e qualità che rendono quella del Drake una figura viva e incancellabile nel cuore dei modenesi, e non solo. E che la città onorerà nuovamente martedì 14 agosto, alle 10.30, con la deposizione, da parte dell’Assessore Anna Maria Vandelli in rappresentanza dell’amministrazione comunale, di un un cesto di fiori con la scritta “Città di Modena” sulla tomba del Drake al cimitero di San Cataldo.