L’Emilia-Romagna è una delle regioni più virtuose in fatto di differenziata: la percentuale di raccolta nel 2017 si è attestata al 64,3%. La nostra provincia è quarta, ma sette comuni modenesi superano già il 90%

La raccolta in Emilia Romagna è sempre più differenziata e i comuni di Modena sono tra i più virtuosi. Nel 2017 la raccolta differenziata in regione è salita di 2,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente, arrivando ad un totale del 64,3%. Si tratta di 1 milione e 861 mila tonnellate avviate al recupero, pari a 417 chili per abitante. Cifre che fanno della nostra regione una delle prime in Italia. Tra le province, Modena è la quarta più virtuosa, con una percentuale del 67,8%. Ci superano Ferrara e Reggio al terzo e secondo posto, mentre la maglia rosa va a Parma, che arriva a segnare il 77,6%. Ma i comuni modenesi in cui è attiva la tariffa “puntuale”, cioè il pagare per quanto si butta, segnano i numeri più elevati: Camposanto, San Possidonio, San Felice, Cavezzo, Novi, Concordia e Medolla superano tutti il 90% di raccolta differenziata. A livello regionale, l’obiettivo è quello di arrivare su tutti i territori al 73% entro il 2020.

Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna