Al ritorno dalle ferie è prevista la cassa integrazione per i lavoratori della Maserati di Modena. La Fiom denuncia la mancata ripresa della produzione per il prossimo 27 agosto, in seguito allo stop estivo

Dopo le ferie ricomincia la cassa integrazione. È questa la situazione dei lavoratori della Maserati di Modena che il prossimo 27 agosto, dopo lo stop produttivo di un mese e mezzo determinato sia dalle ferie che da un altro periodo di cassa, non potranno fare rientro al lavoro. L’azienda produttrice di automobili sportive ha infatti aperto un’ulteriore richiesta di cassa integrazione, per il lasso di tempo che va dal 27 agosto al 7 settembre e dal 17 settembre al 21 dello stesso mese, raggiungendo così uno fermo continuativo di due mesi. La Maserati  cambia programma rispetto alle decisioni assunte a inizio anno: nel 2018 saranno prodotte 2.400/2.500 autovetture contro le  2.800  previste. Così la Fiom, dopo l’incontro con i vertici che si svolto mercoledì primo agosto, denuncia questa mancata ripresa e chiede alla nuova direzione sia un tavolo nazionale di confronto, che un tavolo locale con la presenza unitaria di tutte le organizzazioni sindacali per chiarire nel più breve tempo possibile il futuro per tutti gli impiegati e operai  che da tempo vivono nell’incertezza.