E’ stato denunciato per ricettazione un marocchino legato ad una rapina nei confronti di due ragazze in Piazzale Tien An Men, dove ieri si sono concentrati i controlli anti-spaccio della Polizia

Cinque persone, tutte straniere, senegalesi e gambiani e marocchine, richiedenti asilo, portate in questura ieri al termine dei controlli della Polizia coordinati dalla squadra Mobile nelle aree più calde della città e per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il marocchino è stato segnalato per possesso di droga, mentre per due gambiani è scattata la denuncia per inottemperanza delle norme sull’immigrazione e per avere fornito false generalità agli agenti. Controlli, quelli tra Novi Sad, parco ducale e piazzale Tien An Men, effettuati dagli agenti su 42 persone, di cui 36 stranieri. Tra questi 19 erano pregiudicati. Controlli che hanno portato anche alla segnalazione in Prefettura, di un magrebino maggiorenne da pochi giorni ma già segnalato per le frequentazioni degli spacciatori del Novi Sad già da minore, e trovato in possesso di 10 grammi di hashish. Nell’ambito dei controlli svolti nelle ultime ore dalla Polizia gli agenti hanno anche bussato alla porta dell’appartamento modenese di un marocchino 34 anni, che riporta i fatti a piazzale Tien An Men. Nell’appartamento gli agenti hanno trovato una carta sim con il numero appartenuto ad una ragazza di Modena che il 16 aprile scorso, insieme ad una amica che in piazza Tien An Men era stata aggredita e rapinata da uno straniero che l’aveva presa a schiaffi e aveva tentato di rubarle lo zainetto e poi, avvicinata da un secondo uomo, che le aveva rubato il cellulare. Dall’analisi delle celle telefoniche gli agenti sono arrivati all’uomo che aveva si la scheda ma non il telefono, limitando la denuncia all’accusa di ricettazione. Indagini sono in corso per identificare, attraverso di lui, gli autori della rapina.