Sono 5800 gli anziani che a Modena vivono soli o con un coniuge altrettanto anziano. Con l’avanzare dell’estate queste persone sono quelle più esposte alle problematiche legate al caldo. Per contrastare l’emergenza è stato attivato il progetto Estate Sicura
Con l’avanzare dell’estate torna l’emergenza caldo, soprattutto per anziani e bambini. Per aiutare le fasce che più soffrono le alte temperature è stato attivato il progetto Estate sicura, rivolto in particolare agli anziani. Sono 5800 i cittadini con più di 75 anni che in città non sono a carico dei Servizi sociali. Quasi 3900 di loro vivono soli, altri 1900 vivono con un coniuge altrettanto anziano. Spesso i figli non abitano in città e la solitudine e l’isolamento rappresentano una situazione di rischio durante i giorni più caldi. Per questo la mappatura degli anziani attivata con il progetto viene inviata ai Medici di Medicina Generale, che monitorano e attivano servizi di cure a domicilio. Per combattere l’emergenza caldo è stata anche strutturata un’unità di crisi distrettuale pronta ad entrare in azione nei casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte. Per i cittadini vale come ogni anno la lista di buone pratiche: non esporsi direttamente al sole, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Agli anziani si raccomanda di tenere a portata di mano i numeri dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere.






































