Nel nuovo Piano della Mobilità sostenibile del comune viene confermato un progetto fermo da 20 anni. Il trasferimento presso l’area dello scalo merci della stazione delle autocorriere

Così nei giorni scorsi il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli ha rilanciaro all’interno del nuovo Piano Urbano della mobilità sostenibile del comune il progetto già inserito nel Piano di riqualificazione della fascia ferroviaria del 1999 e che prevede il trasferimento della stazione delle autocorriere nella superficie occupata dello scalo merci ferroviario, nell’area della stazione dei treni. Un progetto bloccato perché quell’area  oggi per lo più abbandonata al degrado e doveva essere liberata dalle merci solo dopo l’apertura, mai avvenuta, del nuovo scalo merci di Marzaglia. Apertura prevista nel 2005 e della quale solo oggi si riparla. Ed è così che l’opportunità offerta dal piano periferie da un lato e dalla necessità di ricucire l’area ovest della città dopo lo spostamento della linea ferroviaria storica, ha fatto rilanciare all’amministrazione quei progetti fermi da tempo. Da 20 anni, fermi come lo è stata la rotatoria e il nuovo progetto di mobilità nella parte nord della stazione, ripreso dal Piano Periferie, così come lo è la cosiddetta diagonale Modena ovest di cui il sindaco parlerà mercoledì 8 maggio nell’appuntamento organizzato dal PD alla Polisportiva Madonnina. Certo per un progetto così complesso come il trasferimento di un’intera stazione delle corriere ci vorrà ancora tempo ma si procederà per step. Entro l’anno, confermano dal Comune, si procederà con i primi lavori sul fronte della viabilità sul viale che immette all’area dello scalo, quella per intenderci che si affaccia davanti alla Manifattura Tabacchi.

Nel video l’intervista a Giancarlo Muzzarelli, Sindaco di Modena