Centinaia di bottiglie di vino pregiato sono state sottratte ad una donna di 68 anni, che le ha in seguito riconosciute nascoste nella cantina del vicino di casa. Le indagini della Polizia vedono coinvolto anche un secondo vicino e non si esclude l’ipotesi di un terzo uomo

Sono partite ieri le indagini da parte della Polizia di Stato su un furto di bottiglie di vino ai danni di una signora di 68 anni. La donna, italiana residente a Modena Est e amante di vini pregiati, ha denunciato il furto di centinaia di bottiglie dalla sua cantina, che è stata forzata durante la notte tra venerdì e sabato. Ed è stata la stessa signora a ritrovare il vino, riconoscendo, nella cantina aperta del vicino di casa, alcune bottiglie di grande formato, oltre che la bicicletta e altri oggetti che le erano stati sottratti in precedenza. L’uomo, italiano classe 1980, davanti alla polizia avrebbe negato tutto, scaricando la responsabilità su un suo amico, residente nello stesso quartiere. Il secondo uomo, un altro italiano nato nel ’70 e già noto alle forze dell’ordine, rispondendo alle domande si sarebbe contraddetto, lasciando intendere che tra gli oggetti rubati, non ci siano solo le bottiglie della signora ma anche quelle di altre persone. Sul caso indaga la polizia di Modena, che non esclude l’ipotesi di furto su commissione e che vedrebbe quindi implicato un terzo soggetto.