L’apertura del “posto pubblico di telefonia e internet point” di Viale Gramsci è approdata in consiglio comunale con un’interrogazione del PD sulla ipotesi di un esercizio che in realtà nasconde un’attività di gioco d’azzardo
È finita in consiglio comunale in un’interrogazione di Antonio Carpentieri del Partito Democratico la segnalazione di inizio attività in viale Gramsci per l’apertura di un posto pubblico di telefonia e internet point. Un’attività tenuta sotto stretta osservazione perché si ipotizza che possa nascondere una sala scommesse. Ipotesi che, se si dovesse rivelare reale, vedrebbe l’intervento del Comune perché, per quanto legale, un’attività di gioco d’azzardo in quell’area non è consentita per la stretta vicinanza a punti sensibili, come scuole e asili, centri di aggregazione giovanile, parrocchie e luoghi di culto e centri per anziani. Al momento il locale è soggetto ad un attento controllo da parte della Polizia Municipale. Ma solo una volta aperta l’attività, l’amministrazione potrà effettuare le opportune verifiche. Sul punto è intervenuto l’assessore alle politiche per la legalità Andrea Bosi.
Nel video l’intervista a Andrea Bosi, Assessore alle Politiche per la Legalità






































