Un imprenditore reggiano aveva accumulato illecitamente un patrimonio da 15 milioni di euro, ora sequestrato dalla Guardia di Finanza di Modena nell’ambito dell’operazione Game Over. Il 50 enne nascondeva la documentazione più compromettente in una stanza nascosta dalla libreria
Attraverso un prestanome entrava ed acquisiva il controllo di aziende in difficoltà per poi utilizzarle per operazioni di compravendita fittizia di beni e di servizi in cui l’Iva incassata non veniva versata allo Stato. Operazioni da centinaia di migliaia di euro che avevano portato all’accumulo illecito di milioni di euro sottratti al fisco e che prendevano forma in case, auto di lusso, disponibilità di denaro contante. Ora tutto sequestrato dalla Guardia di Finanza in un’operazione non a caso chiamata Game Over. Perché da oggi i giochi sono finiti per un 50 enne di Reggio Emilia attorno al quale tutta l’organizzazione ed i guadagni illeciti ruotavano. Già condannato per reati legati a fallimento ed operazioni finanziarie, l’uomo, giudicato socialmente, è in attesa di giudizio, ma non ha più nulla. L’immenso patrimonio accumulato illecitamente è ora tornato nella disponibilità dello Stato, grazie all’esecuzione di una misura di prevenzione patrimoniale emessa dal tribunale di Reggio Emilia in applicazione del codice antimafia che permette di aggredire e sequestrate beni e disponibilità finanziarie illecite anche senza condanna. Sarebbero sette le attività che, attraverso i suoi prestanome, l’uomo aveva utilizzato e prosciugato e portato al fallimento, tra queste un’azienda informatica di Carpi sottoposta ad un controllo delle fiamme gialle nel 2014. Da qui le indagini e la ricostruzione dei collegamenti e dei flussi di denaro che attraverso prestiti ed operazioni fittizie arrivavano sempre a lui. I militari hanno individuato un testamento scritto dallo stesso imprenditore, in cui indicava la divisione del patrimonio accumulato, sequestrato attraverso operazioni condotte in tutta Italia anche oggi.
Nel video l’intervista a Pasquale Russo, Comandante Guardia di Finanza di Modena






































