La causa che coinvolge il Consorzio di Tutela dell’aceto Balsamico di Modena IGP e la società tedesca Balema è giunta all’ultimo grado di giudizio in Germania. L’oggetto del contendere è la tutela del termine “balsamico”. Una pronuncia della Suprema Corte Federale Tedesca oggi ha accolto il ricorso del consorzio

Un passo importante verso la piena tutela del termine Balsamico. Oggi la Suprema Corte Federale Tedesca ha rigettato la sentenza d’appello che aveva negato la possibilità di preservare il termine, e ha accolto il ricorso del Consorzio di tutela Igp, rinviando la procedura alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per un parere pregiudiziale. La causa giunta all’ultimo grado di giudizio in Germania, coinvolge il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e la società tedesca Balema e l’oggetto del contendere riguarda proprio la tutela del termine Balsamico e la sua portata evocativa nei confronti dell’aceto modenese. Dopo la sentenza del Tribunale di Mannheim, favorevole alle tesi del Consorzio, e quella della Corte d’Appello di Karlsruhe che aveva ribaltato il procedimento in favore dell’azienda tedesca, la sentenza della Suprema Corte ha accolto il ricorso del Consorzio. La pronuncia ha generato una grande soddisfazione nel consorzio che aspira a raggiungere una piena tutela dei prodotti DOP e IGP nei confronti di evocazioni e imitazioni.