Ricercatori di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena hanno individuato un indice biochimico per la diagnosi di patologie del metabolismo calcio-fosforo, in particolare dell’iperparatiroidismo primitivo.
Uno studio portato avanti da ricercatori Unimore e dai professionisti dell’Unità Operativa Complessa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena ha permesso di individuare un semplice indice biochimico che permette di diagnosticare l’iperparatiroidismo primitivo, la terza malattia endocrina più diffusa dopo il diabete mellito e le malattie della tiroide. Circa il 60 percento dei pazienti colpiti negli anni va incontro a complicanze come l’osteoporosi, i calcoli renali, l’insufficienza renale. E’ importante, quindi, una diagnosi precoce di questa malattia, che spesso decorre in maniera asintomatica fino alla comparsa delle complicanze”.
Nel video le interviste a:
– Vincenzo Rochira, Responsabile Diagnostica ed Interventistica delle Patologie Tiroidee e Paratiroidee
– Bruno Madeo, Responsabile del Modulo di Oncologia Endocrinologica e Tumori della Tiroide






































