A quasi sei anni dal sisma che colpì la bassa modenese, proseguono le opere di ricostruzione. A Mirandola dovrebbero terminare entro l’estate i lavori del nuovo Istituto Galilei. L’obiettivo è quello di inaugurare la struttura per il nuovo anno scolastico
Continua la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2012. A quasi sei anni dal terremoto, procedono a Mirandola i lavori per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Galilei in via Barozzi, che sorgerà nella stessa area dove, vi era il vecchio edificio, l’unico istituto superiore demolito per i gravi danni subiti. Il cantiere, gestito per conto della Provincia dalla Iti Impresa Generale di Modena, dovrebbe terminare in maggio, in linea con il cronoprogramma; successivamente partiranno i lavori di allestimento delle aule, dei laboratori e degli uffici, oltre alle ultime opere complementari. La nuova sede del Galilei sarà all’insegna del risparmio energetico e antisismica; misurerà circa quasi sette mila metri quadrati, sviluppati su quattro piani, dove troveranno posto 52 aule, otto laboratori, bar, biblioteca, ufficio, archivio e locali di servizio. L’obiettivo è quello di inaugurare la scuola in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2018-2019. L’intervento dal costo complessivo di oltre dieci milioni e 700 mila euro, è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dalla Barilla, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dalla Fondazione di Vignola mentre la Provincia di Modena ha stanziato un milione e 664 mila euro.
Nel video l’intervista a Paolo Barilla, Vicepresidente gruppo Barilla






































