Solo fiocchi in mattinata a Modena: la tempesta di neve annunciata anche in città non è arrivata, ma permangono i pericoli in tangenziale. In montagna emergenza superata, tuttavia gli accumuli di neve creano disagi alla circolazione nei centri urbani e nelle strade secondarie

I fiocchi di neve che nella notte e di prima mattina avevano fatto capolino anche a Modena, alle 8 avevano già ceduto il passo ad un miglioramento delle condizioni. La tempesta di neve temuta anche in pianura non c’è stata. Complice anche la domenica di riposo ed il blocco dei Tir, la circolazione non ha subito particolari conseguenze. Se non quelle provocate dalle grosse buche nell’asfalto che tra venerdì e sabato hanno provocato danni a centinaia di automobilisti nella sola Modena e che anche oggi rendono pericoloso il transito in tutto l’anello della tangenziale, svincoli in particolare. Attenzione massima oltre alla buche capaci di squarciare gomme e deformare i cerchioni anche ai blocchi di asfalto frantumato. Veri e propri proiettili a contatto con le gomme dei mezzi pesanti. Strade liberate da salatura ed il lavoro di turbine e spartineve anche sulle principali arterie dell’appennino. Dove la circolazione è resa difficoltosa restringimento delle carreggiate a seguito dei cumuli di neve ai bordi. Sono circa 80 i centimetri mediamente accumulati anche nei campi e sui tetti di Pavullo (700 metri slm),  circa 1 metro a Sestola. Cumuli che ai lati formano montagne di 2 o 3 metri. Lo stop alle precipitazioni di ieri ne ha consentito in parte la rimozione, con mezzi spartineve di Anas, provincia e comuni che hanno continuato ad operare tutto il giorno insieme ai volontari della protezione civile. Una ventina quelli operativi a Pavullo con pale e turbina per liberare dalla neve fresca gli accessi a scuole, ospedale, uffici pubblici, cimiteri. Prima che il gelo in arrivo ne renda difficile la rimozione.
Per gestire l’emergenza il Sindaco ha attivato il Coc, centro operativo comunale, ma tutto è stato superato senza problemi

Nel video le interviste a Claudia Piacentini e Edda Pattuzzi, coordinatore e responsabile Gruppo Comunale Protezione Civile Pavullo, a Luciano Biolchini, sindaco di Pavullo e a Daniele Mastroleo, vicecoordinatore Gruppo Comunale Protezione Civile Pavullo