Riqualificazione dell’accesso nord della stazione e realizzazione della rotatoria. I lavori sulla viabilità previsti dal Piano Periferie partono domani. Con i primi disagi. Dimezzati i posti auto del parcheggio al servizio dei pendolari
Partono domani i lavori preparatori dei cantieri per la riqualificazione del sistema della mobilità della zona di Porta Nord a Modena con i primi due lotti degli interventi, che hanno un valore complessivo di 1 milione e 800 mila euro, relativi al piazzale di accesso alla stazione ferroviaria e alla rotatoria all’incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti. La consegna dei lavori era stata siglata con le aziende aggiudicatarie (Coop Batea e Frantoio Fondovalle) venerdì 19 gennaio, in occasione della visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, e l’impegno era quello di avviare i cantieri entro un mese. L’intervento rientra nel “Progetto Periferie. Ri-generazione e innovazione”, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell’area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro e che prevede investimenti complessivi, pubblici e privati, per circa 59 milioni di euro. In questa fase dell’intervento verrà occupata circa metà dell’area di parcheggio del piazzale, mentre rimangono invariati l’accesso e l’uscita. Saranno a disposizione solo 180 dei 360 posti auto, dell’attuale parcheggio. Anche per l’avvio dei lavori in rotatoria verranno collocati alcuni divieti di sosta, nella zona di via Canaletto e via Fanti, per consentire l’occupazione dell’area di cantiere. I lavori partono dalla zona nord. Sono previsti anche alcuni interventi dei tecnici di Hera per eliminare un terminale della rete gas non più utilizzato che potrebbe interferire con il cantiere.






































