Oggi alle 15 al Cabassi arriva lo Spezia, che non subisce gol da 5 gare. I biancorossi sognano il sorpasso in zona playoff per blindare la panchina di Calabro

Carpi-Spezia vale tanto, più dei tre punti che mette in palio. Oggi alle 15 al Cabassi il Carpi sfida la squadra più in forma della B, che non subisce gol da oltre 5 gare e che nelle ultime 5 partite ha conquistato 11 punti. I liguri, rinforzati dagli arrivi di Palladino e Mora, sono un avversario tosto, contro cui mister Calabro si aspetta quella prestazione che è clamorosamente mancata a Novara. Le lancette sembrano tornate indietro allo scorso 25 novembre, quando dopo la debacle di Perugia che aveva minato la panchina del tecnico salentino, al Cabassi era di scena la capolista Parma. Quel Carpi spazzò via tutti i dubbi con una gara gladiatoria, oggi Calabro si aspetta lo stesso ardore per affrontare lo Spezia. In attesa delle ultime pedine dal mercato, la rosa biancorossa è quasi al completo. Manca Jelenic, mentre Verna e Brosco pur convocati sono da valutare per i rispettivi guai a schiena e ginocchio. Calabro pensa a cambiare assetto: pronto il ritorno a un 4-4-2 comunque elastico, che può riassestarsi in corsa verso il 3-5-2. In difesa recupera Poli, a sinistra Pasciuti e Bittante si giocano una maglia. In mezzo scalpita Calapai a destra, mentre torna Sabbione dopo le 3 giornate di squalifica. In attacco Mbakogu, per il quale in tribuna sono attesi gli emissari del Leeds, sarà affiancato da Melchiorri. Nello Spezia non c’è il campione del mondo Gilardino, ko alla vigilia. Gallo presenta Marilungo e Granoche in coppia supportati da Mastinu e da oltre 300 tifosi annunciati dalla Liguria.