Al Tar di Bologna il giudice Mozzarelli ha intimato alla musulmana Asmae Belfakir di togliere il velo o di uscire dall’aula. La 25enne si è rifiutata e lamenta: la motivazione del magistrato sarebbe il rispetto della cultura e della tradizione, non il rispetto della legge

Il giudice le ordina di togliere il velo, lei si rifiuta ed esce dall’aula. È successo al Tar di Bologna ad Asmae Belfakir, 25 anni, musulmana. Praticante presso l’ufficio legale dell’università di Modena, ieri le è stato contestato l’uso del hijab dal giudice Giancarlo Mozzarelli, che le ha intimato di toglierlo o, in alternativa, di lasciare l’aula. Non avrebbe parlato di legge ma di rispetto per la cultura, secondo quanto ha lamentato Belfakir, che ha sottolineato come il velo lasci scoperto il volto rendendolo immediatamente riconoscibile nel rispetto della legge. Sul caso è intervenuto l’avvocato Lorenzo Canullo, responsabile dell’ufficio legale in cui la 25enne sta svolgendo il praticantato. La vicenda ha sollevato numerose polemiche tra chi sostiene la giovane praticante e chi invece approva la scelta del giudice richiamandosi all’articolo 129 del codice di procedura civile.

Nel video l’intervista a Lorenzo Canullo, Avvocato dirigente dell’ufficio legale UniMore