La maxi operazione antimafia denominata ‘Stige’ ha portato oggi a 169 arresti in tutta Italia e in Germania, uno dei quali anche a Modena. Nel mirino la cosca Farao-Marinicola, una delle più potenti della Calabria. Sequestrati anche beni per un valore di 50 milioni di euro
La maxi operazione contro la ‘ndrangheta dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Crotone ha portato oggi a 169 arresti, di cui uno a Modena. Oltre agli arresti sono stati preventivamente sequestrati i beni ritenuti riconducibili alla cosca Farao-Marinicola, per un valore pari a 50 milioni di euro. L’articolata inchiesta alla base dell’operazione denominata “Stige”, coordinata dalla procura di Catanzaro, ha portato alla luce le attività di una delle cosche più potenti della Calabria, legate alla produzione e all’export di prodotti agroalimentari, alla raccolta rifiuti e legname e all’accoglienza migranti. Le risorse finanziare accumulate a Cirò, venivano reinvestite nel nord Italia e in Germania, dove venivano gestite attività commerciali e imprenditoriali frutto di riciclaggio. Tra i 169 finiti in manette, figurano anche il presidente della Provincia di Crotone e sindaco di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, e quello di Mandatoriccio, Angelo Donnici.






































