Venerdì 22 i lavoratori della grande distribuzione si asterranno dal lavoro per tutta la giornata. Sul tavolo un contratto che attende di essere rinnovato da 4 anni. Coop Alleanza 3.0 replica: sciopero immotivato. Da sempre disponibili al confronto
Il presidio dei lavoratori, a Modena, sarà per tutta la mattina, davanti al centro commerciale Borgogioioso di Carpi, ma sarà simbolo di una mobilitazione nazionale proclamata per l’intera giornata di lavoro. La scelta del venerdì antecedente il natale, giornata clou per gli acquisti, non è ovviamente casuale. Lo scopo dei sindacati di categoria, CGIL Cisl e Uil, è riportare l’attenzione su diritti e condizioni di lavoro degli addetti della Distribuzione Cooperativa e delle aziende della Grande Distribuzione Organizzata privata associate a Federdistribuzione.
Ed in particolare su un contratto nazionale di lavoro che da 4 anni attende di essere rinnovato. Due vertenze contrattuali distinte, quelle riguardanti da un lato la grande distribuzione e dell’altro quella distribuzione cooperativa ma con lavoratori accomunati dalla stessa condizione: un mancato rinnovo contrattuale che – dicono i sindacati – li sta fortemente penalizzando sia sul piano retributivo che su quello contributivo.
Condizioni che sarebbero peggiorate dagli inizi del 2012, a seguito dell’introduzione del decreto “Salva Italia” del Governo Monti e quindi alla deregolamentazione degli orari del commercio, hanno ottenuto la possibilità di tenere aperte le proprie strutture 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.
Sul fronte dalla Distribuzione Cooperativa, i sindacati criticano alle imprese un tentativo di mediazione sbilanciato a favore delle imprese stesse. Per il sindacati il nuovo contratto che vorrebbero le Coop, ridurrebbe diritti, tutele e retribuzione a fronte di un aumento salariale complessivamente più basso di quello prodotto dai rinnovi dei contratti nazionali del settore sottoscritti da Confcommercio e Confesercenti.
Condizioni inaccettabili per le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nei 25 supermercati, nei 5 ipermercati e nella sede amministrativa di via Virgilio, della provincia di Modena di Coop Alleanza 3.0 che dal canto suo risponde, ribadendo la proposta di un incremento retributivo di 85 euro mensili, e le condizioni più avanzate di trattamento economico in termini di malattia e infortunio (con la conservazione del posto di lavoro fino a completa guarigione clinica)






































