La Polizia Penitenziaria ha scovato grazie anche all’aiuto dell’unità cinofila una donna che ha cercato di introdurre sostanze stupefacenti all’interno del carcere

Sventato nei giorni scorsi dalla polizia penitenziari di Modena l’ingresso di sostanze stupefacenti all’interno della Casa Circondariale Sant’Anna. Un fenomeno quello del traffico di droga tra i detenuti  non isolato come hanno rivelato recenti inchieste, e che hanno portato le forze dell’ordine a rafforzare i controlli. L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda una donna che si è presentata al colloquio con un detenuto, con indosso alcune sostanze stupefacenti. L’atteggiamento della donna ha attirato l’attenzione degli agenti in servizio, e quest’ultimi aiutati dal fiuto di alcuni cani dell’unità cinofila, hanno scovato alcune dosi di droga destinate a circolare proprio all’interno del carcere. Dopo aver avvisato il pubblico ministero di turno, la stessa polizia penitenziaria ha svolto una perquisizione domiciliare a casa della donna, dove sono state rinvenute altre sostanze. Il fatto è stato reso noto da alcuni rappresentanti del sindacato Sappe.