Prosegue il braccio di ferro ormai permanente tra i lavoratori Seta e i vertici aziendali. Le organizzazioni sindacali per la giornata di domani hanno indetto un nuovo sciopero di 24 ore e l’USB chiede un incontro al sindaco
Quello di domani sarà un venerdì nero per tutti coloro che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico locale. Mentre prosegue il braccio di ferro tra i lavoratori di Seta e i vertici aziendali, le Organizzazioni Sindacali per la giornata di domani hanno indetto un nuovo sciopero di 24 ore, mentre la sola sigla USB ha proclamato per lo stesso giorno un’astensione dal lavoro di 4 ore, con un presidio in Piazza Grande davanti al Comune in mattinata e la richiesta di un incontro per spiegare le ragioni della protesta al sindaco Muzzarelli e agli assessori Giacobazzi e Ferrari. I normali servizi urbani di Modena, Carpi e Sassuolo saranno garantiti dalle ore 6:30 alle 8:30 del mattino e dalle 12 alle 16. Per quanto riguarda le linee extraurbane, invece, le corse saranno garantite nella fascia oraria che va dalle 6 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 16. La nuova mobilitazione secondo le sigle sindacali si è resa necessaria in seguito al nulla di fatto ottenuto dopo lo sciopero dello scorso 5 ottobre e dopo la manifestazione nazionale del 10 ottobre. Secondo le associazioni sindacali la direzione aziendale, continua a non rispettare gli accordi nazionali. Le sigle chiedono inoltre più investimenti sulle corse aggiuntive in determinate fasce orarie e nuova riorganizzazione dei carichi di lavoro.






































