Con i titoli iridati già assegnati alla Mercedes e Lewis Hamilton, venerdì si torna in pista per il penultimo weekend di gara della stagione proprio in Brasile

Era il 21 ottobre 2007, in Brasile si correva l’ultimo Gran Premio della stagione e Kimi Raikkonen, anche allora alla guida della Ferrari, trionfò conquistando l’ultimo Mondiale Piloti per la Rossa di Maranello in volata davanti a Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Protagonisti di ieri e protagonisti di oggi, che da venerdì si ritroveranno proprio a Interlagos per il penultimo weekend di gara della stagione. Tensione e pathos, però, questa volta saranno ben diversi perché in Brasile il circus della Formula 1 arriva con i titoli mondiali già assegnati. Dieci giorni fa in Messico Lewis Hamilton ha festeggiato la conquista del titolo iridato al termine di una stagione che lo ha visto per buona parte rincorrere, a distanza ravvicinata, la Ferrari di Sebastian Vettel che proprio sul più bello, in vista di una serie di gare favorevoli sulla carta per il Cavallino, ha dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna, ma anche di poca lucidità e affidabilità della vettura. E così la Mercedes ha preso il largo, cancellando il sogno che all’interno del team di Maranello tutti cullavano ormai da inizio stagione. Le ultime due gare della stagione, quindi, serviranno solo per le statistiche, per provare a migliorare ulteriormente i numeri decisamente più positivi rispetto alle ultime stagioni in attesa del futuro. Saranno ancora Vettel e Raikkonen alla guida della Rossa anche nel 2018, con l’obiettivo già chiaro fin da ora di rompere il dominio Mercedes che dura ormai da quattro stagioni.