Presentati oggi in Tribunale i primi risultati di un progetto sperimentale che consente di effettuare l’incontro con il giudice che deve valutare le richieste di sostegno alla non autosufficienza direttamente da casa
Il progetto per ora sperimentato attraverso una convenzione stipulata tra tribunale ed Unione del distretto ceramico funziona ed ora si spera non solo di rinnovarla ma di estenderla anche ad altri comuni della provincia. Una convenzione che attraverso l’utilizzo di Skype, piattaforma tecnologica utilizzata per le video chiamate, permette di svolgere direttamente da casa e a distanza l’incontro del soggetto non autosufficiente con il giudice che deve valutare la richiesta per l’ottenimento del diritto all’amministratore di sostegno. Un incontro previsto dalla legge che obbliga al trasporto delle persone non autosufficienti in tribunale, ovvero in un ambiente molto difficile da affrontare, soprattutto sul piano emotivo. Per ora la procedura è stata adottata con successo, in via sperimentale, solo nei comuni dell’Unione del comprensorio ceramico e ha coinvolto 5 utenti. Ma di fronte ai potenziali 500 della provincia di Modena l’obiettivo è quello di estendere, fino ad ora poco pubblicizzata dagli stessi comuni in cui è stata attuata, ad un numero sempre maggiore di comuni.
Nel video le interviste a:
– Carla Belvederi, Giudice Onorario Tribunale di Modena
– Claudio Pistoni, Presidente Unione dei Comuni distretto ceramico






































