Si discute ormai da diversi giorni in Parlamento del tema legato al rientro a casa dei ragazzi Under 14 dalle scuole medie, che devono essere accompagnati da un genitore. L’obbligo può essere superato con un’autorizzazione scritta

Niente obbligo di presenza di almeno un genitore all’uscita dei figli dalle scuole medie, i ragazzi potranno rincasare da soli se le famiglie produrranno un’autorizzazione scritta da consegnare al dirigente scolastico. E’ questa l’ultima proposta nel dibattito che si è acceso ormai da qualche tempo, dopo la sentenza della Cassazione che aveva condannato preside e docente per non aver affidato ad un adulto un ragazzo poi investito da uno scuolabus, fatto risalente ormai a quindici anni fa. In Parlamento si discute e nelle ultime ore sono stati tanti gli emendamenti presentati dalle varie forze politiche per cancellare questa norma, esonerando così il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza. Tutto nasce dalla lettera inviata a Roma da alcuni dirigenti scolastici, che giovedì non aveva raccolto grossi consensi dal ministro Fedeli facendo scattare la protesta delle famiglie, sulla base anche di pareri espressi da psicologi ed educatori. Da qui il dietrofront partito all’interno del Pd e che ha coinvolto proprio in queste ore anche la stessa Fedeli, che si è detta pronta a venire incontro alle proposte di famigliari e genitori dei ragazzi.