L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Modena, Gabriele Giacobazzi, ha raccontato ai nostri microfoni il piano di riqualificazione di una delle aree più degradate della città
Il dibattito sulla realizzazione di 550 nuovi alloggi su suolo vergine nel comparto Vaciglio-Morane, osteggiato dai comitati di cittadini della zona, ha riportato l’attenzione anche su ciò che in altre aree della città doveva essere costruito e non è stato mai realizzato, lasciando deserto e degrado dove dovevano sorgere case, servizi e parchi. E’ il caso del comparto dell’ex mercato bestiame. Qui il Piano Particolareggiato del 2008 che doveva portare alla totale riqualificazione dell’area, e alla realizzazione di 660 nuovi alloggi, oltre a nuovi servizi, è stato abbandonato a livello delle fognature primarie. Le cooperative di costruzioni, tra le quali alcune che oggi costruiranno a Vaciglio, hanno lasciato solo macerie e adesso l’unica opportunità per riprendere in mano la riqualificazione è stata affidata al Piano Periferie del Comune. La speranza è che i 18 milioni di euro pubblici che il Comune di Modena ha intercettato dal governo presentando un progetto vincente nel bando nazionale periferie, convincano i privati a riprendere da dove hanno interrotto, dieci anni fa. Investendo nuovamente capitali che in aggiunta a quelli pubblici dovrebbero smuovere interventi per 59 milioni di euro. La previsioni di alloggi con il piano periferie del comune che ha trasformato alla radice quanto previsto dal piano del 2008, dimezzerà e il comune, proprio per evitare l’abbandono definitivo dell’area da parte dei privati, ha previsto per loro nuove agevolazioni, in cambio di allargare la destinazione pubblica degli alloggi da realizzare.
Intervista Gabriele Giacobazzi, Assessore ai lavori pubblici comune di Modena


































