Secondo stop casalingo di fila per i biancorossi, sconfitti dal Pescara. Decide un gol del 18enne Capone a fine primo tempo

Il Carpi dura solo un tempo. Come dieci giorni fa col Foggia, al Cabassi la squadra di Calabro diverte nei primi 45′ ma poi lascia strada al Pescara di Zeman che si impone 1-0. Decide una rete del giovane talento classe ’99 Capone, che al 37′ finalizza un bel cross di Coulibaly. Fino a lì era stato il Carpi a rendersi pericoloso con le conclusioni di Saber, Mbakogu e Sabbione, poi però la luce in casa biancorossa si è inspiegabilmente spenta. Nonostante gli ingressi nella ripresa di Manconi in avvio e di Malcore nel finale, quando Calabro è passato al 4-2-4, il Carpi non ha mai tirato in porta, rischiando invece di subire il raddoppio da parte degli abruzzesi, fermati da due grandi interventi di Colombi sull’altro golden boy Del Sole. Uno stop inatteso dopo la bella reazione di Chiavari e domenica a Venezia serve un cambio di marcia dopo i due soli punti raccolti nelle ultime 4 gare, come ha chiesto a fine partita il capitano biancorosso Fabrizio Poli.

 

Nel servizio l’intervista a Fabrizio Poli, difensore Carpi F.C. 1909